Background
Roccolo Callisto è una cantina vinicola al confine tra la Valpolicella e la città di Verona. Entrando nella tenuta, che vanta quasi 14 ettari di paradiso naturale, si apre un meraviglioso panorama e un bosco ci accoglie all’ingresso. Nella zona dedicata alla coltura troviamo oltre 5 ettari di vigneti seguendo i quali veniamo accompagnati a un uliveto che lascia il nostro sguardo nel cuore della Valpolicella. Nonostante diversi anni di attività è chiara la mancanza di un preciso posizionamento e di una identità aziendale ancora molto legata al titolare.
Strategia
Una tenuta fantastica diventa posizionamento della cantina: il paradiso della biodiversità è la tagline progettata per identificare Roccolo Callisto. L’intento di è di preservare e tutelare la natura e insieme ad essa il logo, che viene leggermente rivisitato per rendere più chiara la vicinanza alle tavole di quercia ricavate dalla pulizia del bosco. Queste sono oggi, oltre a fornire ottimo isolamento termico, sono parte architettonica iconica della cantina.
Idea
Per la nuova immagine abbiamo definito la brand experience della cantina focalizzando gli argomenti di comunicazione e il design di ogni touchpoint sull’aspetto più distintivo: il paradiso di biodiversità grazie al quale e per il quale Roccolo Callisto sta producendo ottimi vini.
Label design
Con il restyling è necessario immaginare e progettare anche ogni touchpoint del brand, partendo dal primo e più importante. Non un restyling in questo caso, ma un nuovo design perfettamente in linea con la nuova identità visiva per la linea di etichette DOC a partire dalle nuove annate in uscita nel 2022.
Strategia
Riprogettare le etichette è un’occasione unica per raccontare il nuovo posizionamento di brand: abbiamo quindi reinterpretato la funzione del design delle etichette che da oggi non intendiamo più solo come elemento di riconoscibilità o identificazione della marca, e nemmeno solo come strumento di comunicazione dei valori aziendali. Con il nuovo restyling le etichette diventano strumento commerciale e di narrazione: ogni etichetta racconta uno dei paradisi della tenuta; dalla coltivazione dei ciliegi, alle viti, al bosco di querce fino all’apicoltura.